Parliamo di videogames: GMS2 e l'effetto di parallasse
Chi mi conosce sa che sono amante dei videogiochi e lo sono da quando ho acquisito la consapevolezza che possono essere considerati forme d'arte al pari di (ma non solo) cinematografia, pittura e architettura. Se in un film sono attento alle inquadrature delle scene e alla musica, piuttosto che alla recitazione e agli effetti scenici, in un videogioco cerco di approfondire ogni aspetto. Parlare di videogiochi per me è un passatempo piacevole, così come provarli (non testarli eh, quello lo lascio fare a chi nel settore è ben più meticoloso e lo fa di lavoro) e più volte mi sono soffermato a capire lo studio, le tecniche di realizzazione e gli sforzi che ci possono essere dietro. Una cosa interessante è come negli ultimi anni (nell'ultimo decennio soprattutto) si sia ritornati ad una "apparente" semplicità. E' chiaro che non sto parlando di titoli da tripla A, ma di tutti quei giochi sviluppati da "team indipendenti". Un team indipendente può essere ...

